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Manchester United ha deciso di licenziare Erik ten Hag

Era la goccia che ha fatto traboccare il vaso per il Manchester United, nella sconfitta contro il West Ham.

In uno sviluppo drammatico e per molti inaspettato, il Manchester United ha deciso di licenziare Erik ten Hag come allenatore capo, nonostante abbia ricoperto il ruolo per poco più di un anno. L'allenatore olandese, che era arrivato con grandi aspettative e la speranza di ripristinare lo splendore passato del club, non ha mai realmente ottenuto il successo che molti si aspettavano. Il periodo di Ten Hag a Old Trafford è stato caratterizzato sia da successi che da insuccessi, ma i risultati recenti e la dinamica interna del club sembrano essere stati troppo da gestire.


Un inizio promettente

Quando Erik ten Hag ha preso in mano il Manchester United nell'estate del 2022, aveva appena guidato l'Ajax a numerosi successi impressionanti, sia in Eredivisie che sulla scena europea. Molti fan e esperti lo consideravano l'uomo giusto per rimettere il United sulla giusta strada dopo anni turbolenti con vari allenatori e prestazioni inconsistenti. Il suo approccio metodico e tatticamente dettagliato alla guida delle sue squadre, unito alla capacità di sviluppare giovani giocatori, era considerato esattamente ciò di cui il club aveva bisogno.


L'inizio del suo mandato ha dato una certa speranza. Il United sembrava più organizzato in campo e mostrava momenti di brillantezza, soprattutto quando riusciva a qualificarsi per la Champions League terminando tra i primi quattro della Premier League nella sua prima stagione. Ha anche vinto la Coppa di Lega, che è stato il primo trofeo del club dal 2017, creando così ottimismo sul fatto che ten Hag potesse essere l'allenatore a riportare finalmente il United a competere per i grandi titoli.


Calo delle prestazioni e tensioni interne

Nonostante un inizio promettente, i problemi hanno iniziato ad accumularsi. Nella stagione 2023-2024 è diventato evidente che il United faticava a soddisfare le aspettative. I giocatori chiave si infortunavano e alcuni nuovi acquisti non erano all'altezza dell'hype. Inoltre, sono iniziati a circolare voci su conflitti interni e malcontento tra i giocatori. Si diceva che ten Hag non fosse riuscito a conquistare l'intera squadra e che il suo stile disciplinare rigoroso non fosse apprezzato da tutti.


Anche i risultati non erano quelli sperati. Il United lottava per tenere il passo nella corsa al titolo e veniva eliminato precocemente da diverse competizioni. Le prestazioni nella Champions League erano anche deboli, creando frustrazione tra i tifosi e la dirigenza. Quando il club ha iniziato la stagione con una serie di sconfitte e prestazioni incoerenti, le richieste di cambiamento sono diventate sempre più forti.


La decisione della dirigenza

Sembra che la dirigenza del club, con l'amministratore delegato Richard Arnold e la famiglia proprietaria Glazer in prima linea, alla fine abbia ritenuto la situazione insostenibile. Nonostante Erik ten Hag avesse ancora il sostegno di alcune parti della squadra e di una parte dei tifosi, la dirigenza ha ritenuto necessario un cambiamento per cercare di salvare la stagione e prevenire un ulteriore declino.


In una breve dichiarazione del club, è stato annunciato che Erik ten Hag è stato sollevato dal suo incarico con effetto immediato. Nello stesso comunicato si sottolineava che la decisione non è stata presa alla leggera, ma che era nell'interesse migliore del club procedere con una nuova voce e nuova energia nello spogliatoio.


Cosa succederà ora?

La domanda che ora si pone su Old Trafford è chi sostituirà Erik ten Hag e guiderà il club in avanti. Le speculazioni sono già iniziate a circolare, con diversi grandi nomi collegati al lavoro, inclusi ex allenatori con esperienza nella Premier League e profili internazionali di allenatori.

Per Erik ten Hag, questo rappresenta un duro colpo nella sua carriera di allenatore, ma con i suoi successi all'Ajax e le sue ambizioni, è probabile che sarà presto considerato per altri grandi club in Europa.

Il Manchester United, d'altra parte, si trova nuovamente in un periodo turbolento. La domanda ora è se la dirigenza possa trovare la soluzione giusta per riportare la squadra in cima, o se questo è solo un altro capitolo nella continua ricerca di una nuova identità e direzione dopo il pensionamento di Sir Alex Ferguson.


Per i tifosi, questa è un'altra svolta frustrante in una lunga serie di cambi di allenatore falliti. Possono solo sperare che chi arriverà la prossima volta abbia sia la capacità che la pazienza per guidare il club di nuovo al suo precedente splendore.


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